Che Tipo Di Legno Possono Mangiare I Conigli?

  • Da: Pipsy
  • Data: Febbraio 11, 2023
  • Tempo di Lettura: 8 min.
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Il coniglio domestico è un mammifero lagomorfo, simpaticissimo compagno di vita che si adatta facilmente a vivere in qualsiasi tipo di abitazione, anche in quelle meno spaziose.

Per la sua innata dolcezza, ma anche per la vivacità e intelligenza, viene spesso scelto come amico domestico e la convivenza è sempre fonte di soddisfazione.

Il suo aspetto estetico è irresistibile, l’indole giocosa ma anche silenziosa, non invadente, e affettuosa.

Una delle attività principali del coniglio è la masticazione, legata alla sua particolare dentatura.

Gli incisivi sono sei, quattro superiori e due inferiori, dei quali si serve per tranciare la vegetazione di cui si nutre, mentre posteriormente vi sono i molari, indispensabili per triturare la massa vegetale prima di deglutirla.

Tutti i denti del coniglio sono soggetti a crescita continua, indispensabile per compensare l’usura esercitata dall’erba, che, contenendo microparticelle di silice, funziona in maniera analoga a una lima sulle unghie.

È proprio grazie a questa curiosa caratteristica dell’accrescimento costante che il coniglio si assicura una dentatura sempre efficiente al suo particolare tipo di alimentazione (erbivora stretta).

Se i denti non vengono consumati adeguatamente, possono acquisire un’incurvatura anomala, con il rischio di lacerazione dei tessuti molli della cavità orale (lingua e guance).

Se il problema si cronicizza, può sfociare addirittura in situazioni di malocclusione, che arrecano un forte disagio al nostro pet e una progressiva difficoltà nell’alimentarsi, con il concreto rischio di malnutrizione e anoressia (l’animale smette di alimentarsi perché prova dolore).

La masticazione si configura quindi come un’essenziale attività nella vita quotidina del coniglio, e, come tale, dovrebbe essere sempre incoraggiata da qualsiasi proprietario responsabile.


Che Tipo Di Legno Possono Mangiare I Conigli?

Ogni coniglio avrà le sue preferenze personali circa le specie di legno da rosicchiare, tuttavia dovrà sempre essere monitorato per evitare che si imbatta in vegetali controindicati o addirittura tossici.

Di seguito, un elenco dei tipi di legno sicuro per i nostri amici lagomorfi.


1) Salice

Il salice è un tipo di legno ampiamente utilizzato per costruire i giocattoli dei conigli, infatti possiede caratteristiche ideali per assicurare una corretta masticazione ed evitare qualsiasi pericolo di tossicità.

Sono molto utilizzate dai proprietari di conigli le palline costituite da ramoscelli di salice intrecciati: lanciare questi oggetti in ogni angolo della stanza consente al lagomorfo di lanciarsi in divertenti inseguimenti, per poi rilassarsi rosicchiandoli a lungo.

Poiché il salice è un legno diffusamente impiegato per la realizzazione di cesti ad uso umano, si può anche provvedere ad acquistarne un certo numero da presentare all’animale sotto forma di gioco, magari sotto dorma di ostacoli da superare; la ricompensa sarà anche in questo caso la masticazione.


2) Melo e pero

Rami di Melo per Conigli

Spesso chi ha la fortuna di abitare in una casa con giardino, non rinuncia agli alberi da frutto: i meli e i peri, oltre a fornire dell’ottima frutta di stagione, rappresentano anche un’ottima fonte di legno per i proprietari di conigli.

I nostri lagomorfi infatti possono tranquillamente masticarne il legno, ma anche le foglie fresche, senza incorrere in nessun pericolo per la salute.

Presso i rivenditori specializzati inoltre è possibile reperire simpatici bastoncini di mela, da offrire al coniglio come ricompensa ad esempio dopo lo svolgimento di esercizi di intellingenza o semplicemente dopo una corsa a perdifiato per il salotto.

Inoltre sembra che il sapore intrinseco del legno di melo o di pero possegga un aroma tipico, particolarmente gradito dagli animali, in grado di sviluppare anche un piacevole effetto rilassante.


3) Pioppo

Il pioppo essiccato è il tipo di legno universalmente adoperato per costruire le lettiere del coniglio: esso esibisce eccezionali proprietà assorbenti, utili nei confronti delle deiezioni dell’animale oltre che nel controllo dei cattivi odori.

A livello industriale, i trucioli del pioppo vengono di solito essiccati in forno mediante una procedura standardizzata, per acquisire le caratteristiche organolettiche desiderate e la totale sicurezza di utilizzo.

Un accorgimento da tenere sempre in considerazione è rappresentato dal controllo della freschezza della pianta.

Il pioppo fresco e non sottoposto ad alcun procedimento di disidratazione infatti costituisce un potenziale pericolo per la salute del nostro amico lagomorfo.

Affidandosi a rivenditori specializzati comunque si può scongiurare qualsiasi rischio, avendo la certezza di manipolare soltanto materiali adeguatamente essiccati e certificati.


4) Betulla

I rametti di betulla possono essere tranquillamente sgranocchiati e anche ingeriti dai conigli senza incorrere in nessun pericolo nè rischio, anzi, a contrario del pioppo, in questo caso l’essiccazione è addirittura sconsigliata.

Il coniglio può assumere tranquillamente anche le foglie di questo albero perenne, apprezzandone il caratteristico aroma leggermente acidulo dotato di proprietà blandamente digestive.

L’unica controindicazione della betulla è la somministrazione a individui molto giovani che, non avendo ancora sviluppato completamente stomaco e intestino, non possiedono ancora tutti gli enzimi necessari alla sua corretta digestione.


5) Cespugli di rose

A dispetto di quello che si potrebbe pensare, i cespugli di rose sono assolutamente sicuri per i nostri amici lagomorfi: anche la presenza di spine, che potrebbe inizialmente preoccupare il proprietario del pet, si rivela totalmente innocua.

Il coniglio infatti possiede una dentatura eccellente ed estremamente robusta, per questo è in grado di triturare senza alcun pericolo quasi qualsiasi tipo di materiale solido, perfino appuntito o contundente.

I cespugli di rose, tra l’altro, sono più flessibili di quanto si possa immaginare e quindi si adattano perfettamente alle esigenze di gioco di esemplari attivi e vivaci, che si divertiranno ad aggrovigliarli e sgrovigliarli alla velocità della luce.

Infine, bisognerebbe sempre ricordarsi di conservare in tasca qualche petalo di rosa: oltre a profumare intensamente i nostri indumenti, infatti, rappresenterà un gustosissimo premio da offrire al piccolo amico per ricompensarlo dopo una prova di intelligenza, lo gradirà tantissimo.


6) Acero

Rami e Foglie d'acero per conigli

Bastoncini, fascetti e piccoli oggetti di varia forma a base di legno di acero sono ampiamente venduti nei negozi di animali per far divertire il coniglio ed intrattenerlo nelle giornate uggiose in cui non esce di casa e deve trascorrere il suo tempo in casa.

Questo tipo di legno è tipicamente dolciastro, una fragranza particolarmente apprezzata dai lagomorfi in quanto racchiude un sentore di sapori del sottobosco, che ricordano all’animale la vita selvatica in libertà conferendogli un impagabile senso di libertà.

Appetibile e sicuro, l’acero è uno dei più appetibili passatempi per il nostro piccolo amico e glielo si può fornire a volontà, purché non verniciato né trattato in alcun modo a livello chimico.


7) Pino Essiccato

legno di pino e pigne per conigli

Il pino è un tipo di legno che si rivela sicuro per i conigli soltanto se lavorato secondo specifiche procedure:

Il pino grezzo, come quello sotto forma di trucioli o di lettiera, non è indicato e può essere addirittura pericoloso in quanto contiene fenoli, molecole tossiche per il fegato.

Il pino essiccato, come quello che si trova nei mobili, può essere serenamente masticato dai simpatici lagomorfi, che ne apprezzano in genere sia l’odore che la consistenza.

Per quel che riguarda le pigne, esse sono in genere abbastanza sicure per l’animale, ma anche in questo caso bisogna assicurarsi della perfetta essiccazione.

Esistono in commercio delle pigne giocattolo che sono state sottoposte ad un’adeguata disidratazione, ma è piuttosto diffuso anche il fai-da-te con pigne raccolte in giardino o in strada.

In quest’ultima circostanza, per assicurarsi della sicurezza della pigna, la si può lasciare asciugare per almeno una settimana prima di offrirla al pet o alternativamente si può trattare in forno a temperature non troppo elevate per un paio d’ore.


FAQ Domande Frequenti :


Esistono Dei Tipi Di Legno Pericolosi Per I Conigli?

Sì, purtroppo non tutti i tipi di legno possono essere tranquillamente masticati dai nostri amici lagomorfi senza incorrere in pericoli.

I conigli dovrebbero evitare sia di masticare che di ingerire il legno degli alberi da frutta a nocciolo (albicocchi, peschi, ciliegi).

Anche se esistono leggende metropolitane che consentirebbero agli animali questi tipi di legno purché essiccati per almeno un mese, in realtà è meglio impedire ogni contatto.

Massima attenzione dovrebbe essere prestata anche nei confronti di cedri e pini freschi in quanto ricchi di fenoli, sostanze pericolose in particolare per il fegato dei pet.

In ogni caso è sempre meglio consultare un veterinario per avere la sicurezza di proteggere i simpatici animaletti da insidiosi pericoli nascosti dietro un appetitoso pezzetto di legno.


Cosa Succede Se Il Coniglio Ha Ingerito Un Legno Pericoloso?

In genere il legno non viene ingerito a velocità tali da indurre un avvelenamento acuto, quindi monitorare costantemente l’attività dei nostri lagomorfi è sicuramente l’arma più efficace per scongiurare danni di una certa gravità.

Controllare il coniglio quando è sveglio e attivo è per noi un piacere e un divertimento, ma anche un dovere da non dimenticare mai, per preservare l’animaletto dai pericoli legati alla sua innata curiosità.

Sicuramente le feci forniscono l’indicazione principale riguardo allo stato di salute dell’apparato digerente, ma anche eventuali modificazioni del livello di appetito dovrebbero essere monitorate e riferite al veterinario.


Che Significato Ha La Masticazione Per Il Coniglio?

La masticazione è una delle attività fondamentali della vita del coniglio, infatti assume per lui diversi significati, e tutti sono fondamentali per il suo benessere.

Innanzitutto masticare per il lagomorfo rappresenta una funzione fisiologica di vitale importanza.

Considerando che i denti incisivi dell’animale sono soggetti a una crescita continua per tutta la vita, diventa indispensabile limitarne un eccessivo sviluppo.

Sgranocchiare oggetti solidi e dotati di una certa resistenza meccanica, come appunto il legno, costituisce un’attività decisamente utile a limare il margine esterno dei denti, contenendone l’espansione in maniera significativa.

Inoltre, la masticazione riveste un importante ruolo nella psicologia del coniglio.

Incanalare le energie e focalizzare l’attenzione del lagomorfo in un’attività che richiede concentrazione ma anche esercizio fisico, è stato paragonato ai giochi mentali che si insegnano ai bambini per favorirne un corretto sviluppo psicofisico nell’infanzia.

Non bisogna dimenticare infatti che la noia è il principale nemico dei nostri animali domestici, che spinti dallo stress della monotonia potrebbero assumere comportamenti distruttivi nei confronti degli oggetti e, nei casi più gravi, anche di loro stessi.


Dove Si Può Reperire Il Legno Da Masticare Per Conigli?

Ci si può anche approvvigionare autonomamente del legno da masticare purché si posseggano le conoscenze per discriminare ciò che è sicuro da ciò che è tossico; altrimenti, rivolgersi a rivenditori specializzati, sotto la supervisione del veterinario, è sempre l’opzione più sicura.

Per tutelare il nostro amico peloso da inconvenienti pericolosi per la sua salute, bisogna accertarsi sempre della provenienza del legno che gli si offre: riconoscere la specie di albero e controllare accuratamente che il rametto non sia colonizzato da funghi, muffe o lieviti.

Bisognerebbe tenere sempre presente inoltre che il legno degli alberi potrebbe essere contaminato a livello microscopico, quindi invisibile, da sostanze chimiche come insetticidi o fertilizzanti che si depositano sul legno e vi rimangono sotto forma di residui per tempi anche lunghi.

Tali molecole, proprio per il loro utilizzo, hanno un meccanismo d’azione che potrebbe rappresentare un veleno se ingerito in grandi quantità da un animale.


Il Legno Trattato È Sicuro Per I Conigli?

No, non bisognerebbe mai lasciare a disposizione del coniglio del legno che sia stato sottoposto a trattamenti chimici di qualsiasi tipo.

Le sostanze chimiche che vengono utilizzate a livello industriale sono quasi sempre dannose per l’organismo del piccolo animaletto, che, nonostante l’estrema intelligenza di cui è dotato potrebbe imbattersi in situazioni sgradevoli e nocive solo per appagare l’innata curiosità.

È fondamentale che il proprietario del coniglio abbia sempre sotto controllo le sue attività e soprattutto la natura dei materiali che decide di mettere sotto i denti.