15 Interessanti Cose Da Sapere Sui Conigli Nani

  • Da: Pipsy
  • Data: Febbraio 11, 2023
  • Tempo di Lettura: 9 min.

Due occhioni vispi e intelligenti avvolti da una morbidissima pelliccia e uno sguardo talmente dolce da riuscire a catturare subito il cuore: questo è il coniglio nano, un amico peloso “tascabile” che, con il suo chilo e mezzo scarso di peso, può diventare un compagno davvero inseparabile.

Spesso paragonato a un peluche, questo delizioso animaletto ha l’aspetto di un coniglio, ma in dimensioni ridotte, con un tenero musetto che esprime curiosità e interesse per tutto quello che lo circonda.

Ma è il proprietario il principale interesse della sua esistenza, con il quale si dimostra tenero e affettuoso come pochi altri animali.

Prima di adottare un coniglio nano è necessario conoscerne alcune caratteristiche e le principali abitudini, dato che, pur essendo docile e amichevole, esso è dotato di un carattere tenace e volitivo.


Le Principali Curiosità e Cose Da Sapere Sui Conigli Nani


1) Che Cosa Mangiano?

Il coniglio nano è un erbivoro, che predilige nutrirsi con fieno mescolato a varie tipologie di cereali, spesso già selezionati e disponibili in commercio.

Per arricchire il suo regime nutritivo e per farlo contento, può essere consigliabile offrirgli qualche pezzetto di mela tagliata sottile, alternandola a fettine di carota e di sedano.

È molto importante che, per mantenere in buona salute il suo apparato digerente, questo esemplare venga alimentato con una dieta bilanciata, in cui la maggior parte del cibo sia vegetale.

È molto importante che l’animale non assuma sostanze indigeste, poiché il suo apparato gastrointestinale è molto sensibile, inoltre bisogna calibrare con precisione il quantitativo di cibo poiché il sovrappeso per loro costituisce un notevole fattore di rischio.


2) Varietà Del Mantello

coniglio nano olandese
coniglio nano olandese

Nella maggior parte dei casi, il coniglio nano ha un mantello candido oppure grigio chiaro, solitamente a tinta unita, anche se non mancano esempi di pelliccia con striature nerastre.

È possibile incontrare anche conigli nani neri o beige, senza nessuna macchia né pezzatura.

La varietà Olandese è invece bicolore, con il fondo bianco e una grande macchia nera o marroncina.


3) Come Sono Le Loro Orecchie?

coniglio nano a Testa di Leone
coniglio nano a Testa di Leone

Di norma i conigli nani si caratterizzano per due orecchie piuttosto lunghe, portate diritte verso l’alto, che incorniciano il musetto.

Nella varietà Ariete, invece, esse pendono lateralmente, tendendo a incorniciare il muso che sembra volersi nascondere allo sguardo.

Il coniglio nano a Testa di Leone è dotato di orecchie molto più piccole, inglobate da un collare di pelliccia molto simile alla criniera del leone.


4) Amano I Bambini?

Coniglio nano  con bambina

Questi teneri animaletti amano moltissimo la compagnia dei bambini in quanto la loro indole curiosa li spinge a giocare incessantemente con i piccoli proprietari.

Bisogna comunque fare molta attenzione ai rapporti reciproci perché, essendo dotati di un apparato osteo-articolare particolarmente fragile e delicato, i conigli nani devono venire maneggiati con delicatezza e con un’attenzione che spesso i bambini non hanno.


5) Possono Vivere In Gabbia?

Per loro la gabbia rappresenta senza dubbio una tana e un rifugio dove trovare riparo, ma non deve mai essere imposta come una prigione.

Per vivere bene essi hanno necessità di stare spesso anche liberi per la casa, meglio ancora in giardino, per avere la possibilità di correre e interagire con l’ambiente circostante.

Ecco perché sarebbe meglio abituare l’animale a stare in gabbia lasciando la porta aperta, in modo tale da consentirgli di entrare e uscire a suo piacimento.

È necessario ricreare in essa un ambiente confortevole, tappezzandola con un tappetino morbido e fornendola di tutti gli accessori utili, come mangiatoia e distributore per l’acqua.


6) Qual’è Il Loro Aspetto Fisico?

coniglio nano mantello grigio

Si tratta di piccoli animali il cui peso varia da 500 grammi a 1 kg e mezzo, che sono dotati di un corpo arrotondato che termina con la testa molto sviluppata, anche per la presenza di orecchie lunghe e dritte rivolte verso l’alto.

Come accennato, sono animali piuttosto delicati poiché per le loro piccole dimensioni hanno un apparato scheletrico estremamente fragile.

Gli occhi sono solitamente neri o marrone scuro, anche se in alcune razze possono presentare una sfumatura rossastra.

Il mantello può avere numerose tonalità cromatiche (quasi 24 diversi colori), nella maggior parte dei casi a tinta unita oppure con macchie e screziature.

Le loro caratteristiche morfologiche da fattori ereditari (geni DWDW) che li rendono appunto nani.


7) Qual’è Il Loro Carattere?

Secondo la maggior parte degli allevatori i conigli nani sono gentili, docili e obbedienti, anche se può capitare che, in caso di incroci non selezionati, possano nascere esemplari molto selvatici.

Pertanto è necessario rivolgersi ad allevatori competenti ed esperti, in grado di realizzare una buona discendenza.

È necessario avere la certezza che il coniglio nano sia di razza pura, poiché altrimenti potrebbero verificarsi delle contaminazioni genetiche responsabili di varie malattie, fisiche e comportamentali; il carattere infatti è fortemente influenzato dal corredo cromosomico.


8) Possono Essere Addestrati?

Come anche altri animali domestici, i conigli nani possono essere addestrati incominciando dai primi mesi di vita.

È possibile insegnare loro ad entrare e uscire dalla gabbia, ad arrampicarsi sulla mano del proprietario e a giocare con la pallina.

Secondo alcune ricerche scientifiche, sarebbe consigliabile sterilizzare gli esemplari maschi per evitare comportamenti tendenzialmente aggressivi nell’età adulta.

Con un po’ di pazienza e molto amore, questi simpatici animaletti possono imparare tanti insegnamenti, rivelandosi dei perfetti compagni di vita.


9) Come Si Riconosce Il Maschio Dalla Femmina?

Dato che gli animali sono di piccole dimensioni, non è sempre facile distinguere il maschio dalla femmina.

È soltanto dopo i primi cinque mesi di età che diventa visibile l’organo sessuale maschile, che spunta dalla pelliccia nella zona della pancia; prima di quel periodo, è praticamente impossibile stabilire il sesso del coniglio nano.

Tale caratteristica deve essere analizzata con attenzione quando si acquistano due esemplari, poiché, qualora si tratti di un maschio e una femmina, potrebbero riprodursi molto frequentemente già dai primi mesi di vita.


10) Quali Sono Le Razze Più Comuni Del Coniglio Nano?

Coniglio nano  Bianco

L’esemplare più comune e maggiormente diffuso è il Coniglio Polacco, di colore bianco, con un mantello corto e morbido e con le orecchie che si mantengono aderenti tra loro.

L’Hottot Nano, che è probabilmente la razza più docile tra tutte, si distingue per un mantello bianco uniforme, con un caratteristico anello nero intorno agli occhi, che rende inconfondibili questi animali.

La razza Olandese, di colore beige scuro, è senza dubbio quella più vivace, attiva e giocherellona, e presenta, come accennato, le orecchie flosce che gli incorniciano il viso.

Jersey Wooly è un incrocio tra il coniglio d’Angora e il Netherland, che appare come un esemplare di colore grigio scuro, dotato di un mantello morbido e a pelo lungo, con occhi scuri circondati da un alone bianco.

Dal punto di vista caratteriale, è un animale molto intelligente, affettuoso e desideroso di interagire con il proprietario.

Il coniglio Lion Head deve il suo nome alla presenza di un folto anello di pelo intorno al muso, simile alla criniera di un leone; se abituati fin da piccoli alla compagnia dell’uomo, questi esemplari si possono perfettamente addomesticare e garantiscono una piacevole interazione con l’uomo.


11) Richiedono Molta Manutenzione?

I conigli nani sono animaletti domestici che richiedono una limitata manutenzione, a patto di liberarli regolarmente facendoli uscire dalla gabbia e consentendo loro di esplorare l’ambiente circostante.

Grazie alla loro spiccata curiosità e a una buona dose di intelligenza e di intuito, essi non richiedono particolari cure e rimangono molte ore a dormire nella loro tana.

Se addestrati correttamente, possono creare un rapporto affettivo molto profondo con il proprietario, interagendo con lui emotivamente e psicologicamente.


12) Che Tipo Di Interazione Possono Avere Con Il Proprietario?

È importante sapere che i conigli nani non sono animali rilassati ma si mantengono costantemente all’erta per cui ogni minimo suono o movimento può farli sobbalzare.

Inoltre essi non sempre sono disponibili al gioco ed è importante assecondare le loro abitudini.

Ai conigli piace senza dubbio essere accarezzati, ma soltanto se hanno sviluppato un rapporto di fiducia con chi li manipola, ecco perché è fondamentale avvicinarsi con cautela per conquistare la loro amicizia.

Si tratta di animali giocherelloni, che prediligono alcuni oggetti di piccole dimensioni come le palline dietro cui amano correre per la casa.

È necessario conoscere alcuni atteggiamenti che non bisogna mai avere nei loro confronti, come ad esempio sollevarsi prendendoli per le orecchie, oppure manipolarli con violenza.

Per prenderli in braccio è consigliabile sostenere le zampe posteriori con una mano e quelle anteriori con l’altra.


13) Quali Sono Le Loro Principali Malattie?

Alcuni esemplari presentano il pelo costantemente bagnato: questa situazione dipende da un intenso leccamento del mantello, che molto spesso è causato da problematiche dentali.

Se la crescita degli incisivi superiori non viene costantemente regolata, può succedere che si arriccino verso l’interno, danneggiando la parte superiore del cavo orale.

Questa condizione può essere causa di un’iperproduzione di saliva, che va a inzuppare il pelo del mantello.

A causa della presenza di un muso particolarmente corto e di mascelle arrotondate, le due arcate dentali non aderiscono l’una sull’altra e quindi gli incisivi possono accrescersi pericolosamente; pertanto è necessario tagliarli almeno una volta al mese (operazione effettuata dal veterinario).

Tra i disturbi più comuni di questi animali c’è anche la rottura dei denti, che dipende ancora una volta dal loro accrescimento inarrestabile.

Un rimedio molto efficace è quello di curare l’alimentazione scegliendo semi con guscio di consistenza molto dura.

Anche le unghie del coniglio nano devono essere regolarmente tagliate per evitare che possa graffiarsi e quindi ferirsi il muso.

Sono disponibili attrezzi speciali che consentono di effettuare l’operazione in ambiente domestico, anche se è sempre preferibile rivolgersi al veterinario, dato che l’animale non gradisce molto interventi del genere.

Qualsiasi operazione effettuata su un animale di dimensioni così ridotte, deve essere realizzata da chi possiede una certa esperienza per evitare il rischio di danneggiare la sua salute.

Di solito è consigliabile avvolgere il coniglio in uno strofinaccio per impedirgli di ribellarsi durante la toelettatura.

Un disturbo che compare spesso in questi esemplari è la digrignatura dei denti: in alcuni casi tale atteggiamento indica soddisfazione e felicità, come accade ad esempio durante le operazioni di pulizia o quando si accarezza l’animale.

Se invece il coniglio digrigna i denti con maggiore violenza può dipendere sia dal tentativo di accorciare la loro lunghezza, sia dalla presenza di qualche disturbo organico che deve essere analizzato dal veterinario.


14) Quali Sono I Loro Mezzi Di Comunicazione?

Allevare un coniglio nano significa anche osservare con attenzione il suo linguaggio gestuale, oltre che i suoni che emette.

Quando egli ringhia, significa che è arrabbiato e quindi è opportuno non manipolarlo perché potrebbe mordere.

Quando invece emette un suono simile a quello delle fusa del gatto, vuol dire che è contento e soddisfatto.

Mordicchiare o rosicchiare possono essere segnali di affetto ma se continuano per molto tempo indicano un disagio.

Se l’animale grida, significa che è spaventato e sotto stress.

Quando corre in cerchio intorno al proprietario, di solito sta cercando la sua attenzione corteggiandolo come in un rapporto sentimentale.

Se strofina il mento contro una superficie, l’animale vuole marcarla in quanto spreme le ghiandole odorose localizzate sotto al mento.

Quando si lecca, esso sta effettuando le normali procedure igieniche, ma se lecca il proprietario gli dimostra amicizia e affetto.

Quando le orecchie sono protese in avanti, significa che l’animale è in stato di allerta, mentre quando sono piatte possono essere un segno di irritazione che precede l’attacco.

Tutte le volte che si siede in posizione eretta sulle zampe posteriori, il coniglio mostra curiosità per ciò che lo circonda, mentre se sbatte le zampe posteriori, indica la presenza di un pericolo.

I conigli scavano istintivamente, tuttavia quando lo fanno in circostanze anomale può indicare una condizione di disagio.

Il segnale di massima fiducia si verifica quando l’animale è sdraiato su un fianco con gli occhi semichiusi e le zampe posteriori distese: in questa situazione si affida completamente al proprietario.


15) Come Organizzare I Loro Giochi?

È noto che i conigli nani sono animali predati e non predatori: tale atteggiamento condiziona molto il loro modo di giocare.

Di solito i dispositivi più adatti per loro sono oggetti da masticare oppure oggetti su cui arrampicarsi.

Gli oggetti da masticare servono, oltre che per divertimento, anche per livellare i denti che crescono costantemente.

In questa tipologia di accessori si possono acquistare rami di legno di melo, che possiedono la giusta consistenza per la struttura dei loro denti.

Oltre alla crescita dei denti, è necessario prestare attenzione anche a quella delle unghie, per cui alcuni giocattoli da mordicchiare sono utili anche in quanto vengono afferrati saldamente dagli artigli.

È possibile offrire loro trecce di paglia di riso, intrecciata con foraggio, oppure un rotolo di carta igienica o semplici pezzi di cartone proveniente da scatoloni.

Il secondo gruppo di giochi comprende piedistalli in legno che simulano l’aspetto di un tronco, su cui l’animale può arrampicarsi ed esplorare l’ambiente.

In commercio sono disponibili anche tunnel ondulati all’interno dei quali è possibile nascondere pezzetti di mela o di carota per stimolare l’attraversamento da parte del coniglio.

È indispensabile comunque che la gabbia sia sufficientemente spaziosa per consentirgli di muoversi agevolmente.