Si può fare un bagno al criceto? Che alternative abbiamo?

  • Da: Pipsy
  • Data: Febbraio 11, 2023
  • Tempo di Lettura: 8 min.

I criceti sono animali molto puliti quindi fare loro il bagno può risultare spesso inutile o addirittura dannoso per la salute del piccolo roditore.

Naturalmente per poter mantenere la giusta pulizia del pelo e del corpo, l’animaletto deve avere a disposizione uno spazio adeguato in cui possa trovare ciò che gli serve per la corretta pulizia. In genere i criceti non hanno odori particolari ne fastidiosi ma devono necessariamente avere a loro disposizione i mezzi che gli permettono di mantenere una adeguata igiene personale.

Il criceto ogni mattina, ha l’abitudine procede con una pulizia personale molto accurata, presentandosi dalle prime ore del mattino con un’acconciatura che farebbe invidia ad una Top model.

Lavare il cricetino in acqua metterebbe a rischio la sua salute.

Batteri e virus potrebbero contagiare il nostro amico creando anche gravi problemi al piccolo roditore.

E’ Consigliata una buona Manutenzione e Pulizia della gabbietta

Per aiutarlo nella pulizia è invece importante fornirgli un luogo sufficientemente ampio per potersi muovere liberamente inoltre è necessario pulire la gabbietta molto spesso, cambiando il fondo ogni giorno o al massimo ogni 2 giorni.

La gabbietta del criceto deve quindi essere mantenuta pulita e ordinata per mantenere un buono stato di salute e benessere del nostro piccolo amico.

Il fondo della gabbia deve essere cambiato interamente ogni 15 giorni ma va pulito ogni giorno con l’apposito rastrellino per rimuovere feci, avanzi di cibo e sporcizia varia.

Scegliere una sabbia in grado di assorbire perfettamente le urine dei cricetini fa durare di più la lettiera ma è comunque consigliabile sostituirla completamente ogni due settimane.

Nella tana del roditore ponete del fieno venduto appositamente per i roditori e già disinfestato da eventuali insetti e parassiti. Il fieno deve essere cambiato ogni 4 giorni ed effettuata una pulizia della casetta.

Inserite nella gabbietta un contenitore abbastanza grande per contenere la sabbia di cincillà in cui il cricetino si rotolerà per pulirsi il pelo e liberarsi da eventuali parassiti.

Ogni oggetto all’interno della gabbia deve essere lavato e igienizzato, la ruota, i tunnel e qualsiasi accessorio vi sia va pulito spesso lavandolo con acqua calda e detergente.

Si raccomanda di sciacquare bene e lasciare asciugare prima di introdurre di nuovo nella gabbietta per criceti.

È importante non utilizzare detergenti con un odore forti per non infastidire il roditore.

A questo proposito si possono immergere gli oggetti in plastica in un infuso di camomilla lasciando così un leggero aroma che profumerà la casa del nostro piccolo amico ed il suo pelo.

Si può lavare il Criceto senza usare l’acqua?

Non solo si può ma si deve lavare il criceto senza l’utilizzo dell’acqua. Bagnare il criceto lo espone a molti pericoli e malattie.

Un solo colpo d’aria gli potrebbe causare problemi di salute molto gravi.

Il lavaggio con l’acqua perciò, si deve utilizzare esclusivamente nei casi in cui il criceto presenti del materiale appiccicato al pelo.

Solitamente accade per incidenti “domestici”, e solo in questi casi si deve procedere al lavaggio del criceto in acqua tiepida avendo cura di chiudere porte e finstre in modo da ripararlo da correnti d’aria.

Si può utilizzare la Sabbia di Cincillà

Per la pulizia quotidiana invece l’acqua non serve, è sufficiente posizionare nella gabbietta del cricetino una vaschetta di materiale rigido come la plastica o il vetro in cui verrà versata della sabbia per cincillà.

Questa particolare sabbia è un vero toccasana per i piccoli roditori che si rotolano in essa ottenendo pulizia e lucidatura del pelo.

Il criceto inoltre, riesce a liberarsi di eventuali parassiti che si annidano nel suo pelo oltre a divertirsi come bambini rotolandosi nella sottile sabbietta.

La vaschetta deve avere un’ampiezza tale da permettere i movimenti al cricetino che deve potersi rotolare e contorcere liberamente per ottenere un risultato ottimale.

Per i più piccoli si consiglia una vaschetta di almeno 25×20 cm e per le specie più grandi 35×25 cm le misure sono indicative e la vaschetta può essere anche rotonda o ovale, si deve comunque cercare di fornire uno spazio adeguato.

I bordi della vaschetta devono necessariamente essere alti per evitare la fuoriuscita della sabbia durante il “lavaggio”.

Da preferire è il contenitore in vetro in quanto la trasparenza consente di vedere all’interno tenendo sott’occhio il criceto e la pulizia della sabbia. Inoltre il vetro è più semplice da pulire e da igienizzare.

Di contro, la vaschetta in plastica dura è anch’essa facilmente lavabile, resistente ma non è trasparente ed è più facilmente rovesciabile del vetro per la differenza di peso.

Qualunque sia la scelta del contenitore, anche in riferimento allo spazio e alla forma della gabbietta, è importante che sia sempre lasciato a disposizione del criceto controllando che la sabbia al suo interno sia sufficiente e sempre pulita.

Posizionare la vaschetta della sabbia di cincillà lontano dalla mangiatoia e dai beverini evita che vi cadano all’interno sporcandola anche se il cibo facilmente vi verrà trasportato dal cricetino stesso.

Controllare ogni giorno ed eliminare residui di cibo, soprattutto se fresco, in modo da evitare che marcisca dando vita a colonie di batteri nocivi per il piccolo roditore, oltre ad odori sgradevoli anche per l’uomo.

Cos’è quindi la sabbia da bagno per criceti?

La sabbia per cincillà è indispensabile al criceto per effettuare un vero e proprio bagno di sabbia che lo lascia pulito e con un pelo lucido e pettinato.

I criceti, rotolandosi nella sabbia, riescono a pulirsi e pettinarsi pelo e sottopelo senza mettere in pericolo la loro salute.

La sabbia funge da pettine e riesce a pulire pelo per pelo anche nelle parti più difficoltose da raggiungere.

La sabbia è una mistura di granelli e minerali che si trova facilmente in commercio, è consigliabile però non risparmiare sull’acquisto di tale importante accessorio in quanto si rischierebbe di trovare materiale di scarsa qualità.

Alcune misture infatti sono create senza particolare attenzione e potrebbero provocare dei problemi respiratori al criceto.

Acquistando una tipologia di sabbia per cincillà di buona qualità si avrà la sicurezza di avere sempre un criceto pulito, lucido e soprattutto in ottima salute.

Come descritto in precedenza, la vaschetta contenente la sabbia per il lavaggio dei criceti deve essere sempre sufficientemente grande da permettere al cricetino di rotolarsi a piacere in essa.

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Che sia in plastica, in cotto o in vetro poco importa anche se la trasparente del materiale aiuta a controllare lo stato di pulizia della sabbia stessa.

Ciò che conta è che sia stabile e non basculante in quanto deve fornire una base sicura per il criceto che si muove al suo interno ed evitare il rischio di rovesciamento della sabbia.

Il criceto effettua i bagni a secco da solo ma si può procedere ad un lieve massaggio per aiutarlo nelle operazioni di igiene quotidiana.

Per fare questo è sufficiente attendere che il criceto si introduca nella vaschetta ed effettui le sue operazioni di rotolamento da solo in seguito si può procedere prendendo con le mani un pizzico di sabbia versandola sulla sua schiena.

A questo punto si procede con un leggero massaggio che non deve disturbare il cricetino anche se si muove, ma è utile per far penetrare la sabbia all’interno del pelo pulendo il piccolo roditore.

Il massaggio non deve durare troppo a lungo per non stressare il cricetino che nel bagno di sabbia trova non solo un luogo in cui poter curare la sua igiene personale per quanto riguarda pelo e unghie, ma anche un posto in cui rilassarsi e giocare un po’ in tutta tranquillità.

Lasciamo dunque, che si goda il suo bagno.

Spendere qualcosa in più per l’acquisto di una buona qualità della sabbia non deve spaventare.

In quanto un sacchetto di buon materiale può durare a lungo se si osservano le normali procedure quotidiane di pulizia della sabbia per cincillà.

Per pulirla vi sono appositi attrezzi per il filtraggio oppure si può semplicemente acquistare in un qualsiasi supermercato un colino di quelli che si utilizzano per setacciare la farina o per spargere lo zucchero a velo sui dolci.

Utilizzando questo semplice ed economico attrezzo si passa la sabbia sporca in un altro contenitore filtrando i residui di cibo, pelo, graniglia e sporcizia varia che si sono depositati all’interno della sabbietta.

Effettuando questa operazione ogni giorno si allungherà la durata della sabbia che si potrà cambiare totalmente dopo 15/30 giorni.

Come pulire il pelo del criceto senza usare acqua e sabbia?

Il criceto come abbiamo detto non deve essere lavato in acqua se non per estrema necessità, la sua pulizia quotidiana avviene tramite la sabbia di cincillà, ma come effettuare una pulizia del cricetino alternativa?

Un modo c’è anche se serve un po’ di pratica non per la difficoltà del prodotto ma perché i criceti non amano stare fermi soprattutto se trattenuti.

La pulizia senza acqua ne sabbia si può ottenere utilizzando uno shampoo in polvere, quindi a secco.

Per fare questo è necessario acquistare uno shampoo di buona qualità appositamente studiato per i piccoli roditori.

Una volta acquistato il prodotto si procede ponendo il cricetino in un contenitore che può essere una cesta con un comodo cuscino su cui poggiare il cricetino o una vaschetta a bordi alti.

Dopo di chè con una mano si prende il criceto delicatamente ai lati del corpo e si versa una piccola quantità di polvere sulla sua schiena.

A questo punto si passa il pelo con un pettinino a denti stretti per animali passandolo sia nel verso del pelo che in contropelo in modo da ottenere una pulizia completa.

È importante fare attenzione a non mandare la polvere negli occhi del criceto, evitare accuratamente la zona.

Fatto il primo passaggio si passa al secondo girando il criceto sui lati per poter pulire il pelo e il corpo in ogni punto.

Il metodo è sempre lo stesso, si da una leggera spolverata di shampoo secco sul pelo del roditore e si procede a pettinare il corpo nel verso giusto e contrario. Il pettine in ferro a denti spessi non deve essere premuto sul corpicino dell’animaletto che si ferirebbe facilmente, ma passato sulla superficie con delicatezza.

Il segreto per mantenere il criceto fermo senza che si agiti durante le operazioni di pulizia rischiando di ferirsi è prenderlo per la collottola, come si fa per gatti, cani ed antri animali.

Questa presa innesca un riflesso che mette l’animale in uno stato di quiete ricordando la presa della madre con il piccolo. In questo modo si può procedere in sicurezza.

Il criceto è un animale che in natura scava gallerie nel terreno e per questo motivo le sue unghie crescono velocemente se non utilizzate, per risolvere questo problema inserire nella gabbietta una lima per unghie in cartone, di quelle utilizzate dalle persone.

Ponendola come passerella il criceto passando gratterà le unghie mantenendole perfettamente limate e pulite.

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